martedì 6 settembre 2016

Ospedale di Prato, notte di attese in pronto soccorso; Mugnai (FI): «Come saranno impiegati i fondi ministeriali? La Regione ha presenti le criticità dei pronto soccorso in Toscana?»

Il nuovo ospedale di Prato non è nuovo a ingolfamenti nel pronto soccorso
Notte di attese, quella appena trascorsa, al pronto soccorso del nuovo ospedale Santo Stefano a Prato: «Una quarantina i pazienti in attesa di osservazione e di un letto», e il pronto soccorso «è andato in tilt per l’affollamento e la mancanza di letti nei reparti dell’ospedale e la presenza di solo tre medici durante il turno notturno», con «circa 20 pazienti sono rimasti fino a stamani mattina in attesa di essere ricoverati». A mettere nero su bianco questo scenario è il Vicepresidente della Commissione sanità del Consiglio regionale Stefano Mugnai (FI) che, in un’interrogazione appena depositata, parla di segnalazioni circostanziate giunte ai suoi uffici. E lui, di concerto con il coordinatore provinciale di Forza Italia a Prato Erica Mazzetti, se ne fa portavoce, per chiedere alla giunta regionale – soprattutto adesso che ci sono nuovi fondi da Roma – se e come si pensi di implementare le strutture nonché quale sia la situazione in tutta la Toscana.

Ripercorsi i fatti della notte, Mugnai osserva: «I recenti fondi statali (74 milioni) che toccheranno alla ex Asl di Prato (1.368.800 euro) a quanto si apprende dalla stampa, andranno a coprire per 915 mila euro i lavori di risanamento delle coperture lignee dell’immobile storico del vecchio Misericordia e Dolce, e 448 mila saranno impiegati per ristrutturare i distretti». Secondo l’esponente di Forza Italia «sarebbero necessari maggiori servizi, quali, posti letto, medici del pronto soccorso, per sopperire all’affluenza di pazienti nei pronto soccorso della Toscana».

Ecco dunque i quesiti, con Mugnai che interroga la giunta regionale «per conoscere il dettaglio dei progetti per l’impiego delle risorse (74 milioni) sbloccate dallo Stato», «se alla giunta risultino note le criticità dei pronto soccorsi della toscana, compreso quello del Santo Stefano di Prato» e «quali siano le prospettive per il PS del Santo Stefano di Prato».

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