giovedì 15 dicembre 2016

Ormeggi d’oro lungo il Bruna, stangata dall’addizionale regionale; Mugnai (FI): «Non sono state valutate le conseguenze. Ora correttivi»

Interrogazione del Capogruppo di Forza Italia Stefano Mugnai

Ormeggi lungo le rive del Bruna
Si snoda per una settantina di chilometri a settentrione della provincia di Grosseto il fiume Bruna che, andando a sfociare all’altezza di Castiglion della Pescaia, offre sponde ghiotte a tanti ormeggiatori. Ebbene: a causa dell’aumento dell’imposta sulle concessioni del demanio idrico a cui ha proceduto la Regione Toscana ora quegli ormeggi, toccati come da Re Mida, sono diventati d’oro. Come fossero sulla spiaggia. O in un porto. Le aziende sono frastornate. Molte di loro paventano il rischio di dover chiudere per l’insostenibilità attuale dei costi, «con un aumento del 50% del canone che fa lievitare le concessioni del 250% rispetto al 2015» visto che i titolari degli ormeggi dovrebbero versare «in un’unica soluzione l’addizionale regionale degli ultimi 5 anni».
«La tassa è iniqua», tuona il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Stefano Mugnai. «La si corregga», invoca anche nella forma istituzionale di

Asl Toscana centro, dirigente degli infermieri in arrivo dalla Regione Marche; Mugnai (FI): «Possibile che nessuno fosse all’altezza tra i 25 col profilo utile già presenti in azienda?»

Interrogazione del Vicepresidente della commissione sanità Stefano Mugnai

Sono 25, nella Asl Toscana Centro della Regione Toscana, gli operatori sanitari il cui profilo professionale è adatto per poter aspirare al ruolo di dirigente delle professioni infermieristiche. Ciò nonostante, quando all’inizio del mese si è trattato di conferire quell’incarico la direzione aziendale è andata a pescare dagli organici della Regione Marche, ottenendo il comando di un professionista da lì con durata di un anno, rinnovabile. Perché, se sulla carta il suo profilo è sovrapponibile a quello di altre 25 persone già in Asl? Vuol vederci chiaro, su questa faccenda, il Vicepresidente della Commissione sanità del Consiglio regionale Stefano Mugnai (che è anche capogruppo) e per questo ha depositato questa mattina un’interrogazione alla giunta regionale invitando le strutture competenti a rispondere in forma scritta.