venerdì 22 luglio 2016

Cade la giunta di Marina di Campo, Forza Italia: «Il Pd toscano sta franando. Una scia di débacle da Livorno in poi»


Dichiarazione del coordinatore regionale di Forza Italia Stefano Mugnai
col responsabile regionale enti locali di Forza Italia Paolo Barabino
il coordinatore provinciale di Forza Italia a Livorno Maristella Bottino
e il coordinatore di Forza Italia all’Elba Gianluigi Palombi


Marina di Campo, all'isola d'Elba, dove è caduta la giunta comunale
«Il Pd toscano sta franando, e la caduta della giunta comunale a Marina di Campo, all’Isola d’Elba, non è che un nuovo smottamento in questa inarrestabile subsidenza politica iniziata con la perdita del Comune di Livorno e mai più interrotta: prima il surreale hara hiri di Sesto Fiorentino, poi le débacle elettorali di Arezzo, Pietrasanta e Viareggio, alle ultime amministrative le batoste a Grosseto, Montevarchi, Anghiari, Sansepolcro... E ora Marina di Campo. Come dire: una frana isole comprese. Succede. Soprattutto quando si amministra per consuetudine di poltrona e senza reali progetti per il territorio e i suoi cittadini che ora, anche a Marina di Campo, hanno l’occasione per cambiare vento».

Firenze, giravolta Tav; Mugnai e Cellai (FI): «Fallimento storico della classe dirigente Pd priva di idea di città»

Dichiarazione dei capigruppo Forza Italia in Consiglio regionale Stefano Mugnai e in Palazzo Vecchio Jacopo Cellai

Il cantiere Tav in zona Macelli
«La giravolta di ieri sulla realizzazione del nodo fiorentino dell’Alta velocità, con cui per altro la Toscana continua a dividere in due il trasporto ferroviario in Italia, nel mandare a ramengo decenni di lavori e trivellazioni e nel lasciarci il danno di una Firenze bucherellata inutilmente, dimostra il fallimento di almeno un paio di generazioni di classe dirigente di sinistra. Ci sono stati sprechi. Ci sono state inchieste. I cittadini sono stati scossi dalle lavorazioni e hanno respirato polveri come se non ci fosse un domani. E in effetti un domani, per la Tav su cui si è lavorato finora, non c’è per davvero. Il Pd fallisce per arroganza, per l’incapacità di non aver voluto ascoltare le voci critiche che su questa 
vicenda si sono levate anche in tempi non sospetti. Così, come in un gioco dell’oca con troppe caselle “Stai fermo un giro”, adesso si riparte praticamente dal via. E’ proprio il caso di dirlo: sull’asse Firenze-Roma il Pd ha deragliato e di brutto, dimostrando di non possedere una visione complessiva né un progetto per Firenze». 

«Adesso, se si ridiscute il progetto e salta la stazione Foster, l’Alta velocità allora vada in superficie, perché dopo vent’anni di progetti e autorizzazioni non si sa nemmeno più bene lungo quale tragitto dovrà passare il sottoattraversamento e si fa carta straccia del progetto Foster con centinaia di milioni, si parla di 200, già spesi per scavare un maxi buco che adesso si candida a diventare il parco acquatico più grande d’Europa. Ed il percorso della linea 2 della tramvia? Doveva permettere ai viaggiatori di scendere alla stazione Foster per poter andare in centro e all’aeroporto, e adesso invece risulta adesso inutile. A questo punto noi diciamo no alla Foster e no al sottoattraversamento, no al macello dei macelli, come lo definì perfettamente un certo Marco Cellai, anni fa in Consiglio regionale».

Aulla, muore per arresto cardiaco; soccorsi sì ma senza medico. Mugnai (FI): «La Regione verifichi se fatto tutto quanto necessario. Si valuti se l’organizzazione del 118 a Aulla sia idonea»

Interrogazione del Vicepresidente della Comm. Sanità Stefano Mugnai

Mugnai parla ad Aulla a un incontro con i cittadini
E’ stato fatto tutto il necessario, per soccorrere l’uomo aullese in difficoltà respiratoria i cui familiari hanno chiamato il 118 ottenendo, pare, un’ambulanza priva del medico? L’uomo, che durante il trasporto ha avuto un arresto cardiaco, ha perso la vita. E adesso oltre ai familiari c’è la politica, a voler vederci chiaro in un’organizzazione dell’emergenza-urgenza che, sulla Lunigiana come in altre aree geograficamente più complesse, non ha mai convinto. 

Così, il Vicepresidente della Commissione sanità del Consiglio regionale Stefano Mugnai (capogruppo Forza Italia), già nella tarda serata di ieri aveva pronta un’interrogazione in cui chiede alla giunta regionale di effettuare le opportune verifiche sia sul caso specifico, sia in generale sullo stato del servizio sanitario.