martedì 4 ottobre 2016

Sanità lunigianese sempre più povera, Mugnai (FI): «Ecco la ricetta per rilanciarla. Ma servono finanziamenti, non tagli»

Il Vicepresidente della Commissione sanità Stefano Mugnai interroga la giunta

In Lunigiana sanità alle prese con tagli e riduzioni
Potenziare la specialistica, gli organici di personale medico e i turni infermieristici in pronto soccorso; riaprire ginecologia-ostetricia e il punto nascite e assegnare la direzione del reparto rianimazione; adeguare la piazzola dell’elisoccorso al servizio notturno; ristrutturare l’obitorio: questo ciò che, secondo il Vicepresidente della Commissione sanità del Consiglio regionale Stefano Mugnai (capogruppo Forza Italia), sarebbe necessario alla Lunigiana per vedere allineati livelli di servizio sanitario e bisogni dei cittadini. Perché questi interventi urgenti non sono finanziati? E’ la domanda delle domande 
Tra le richieste, l'elisoccorso in notturna
con cui si chiude l’articolata interrogazione che riporta Mugnai in prima linea per la sanità dell’alta Toscana la quale, oltre ai disservizi di carattere strutturale, patisce i suoi effetti in termini di liste d’attesa per l’accesso alle prestazioni. Un esempio tra i molti elencati nell’atto? «305 giorni circa per effettuare un’ecografia ai tronchi sovraortici presso il presidio di Pontremoli e 261 giorni circa presso quello di Fivizzano». Per dire.

E allora, ecco la nuova interrogazione d’iniziativa dell’esponente di Forza Italia che rimette sul piatto della giunta regionale stato del disagio e priorità per risolverlo. Con i quesiti in cui Mugnai domanda di mettere in forma scritta il perché dei mancati finanziamenti alle priorità di cui sopra ma anche «le ragioni per cui l’Ospedale di Pontremoli, e più in generale la sanità lunigianese, siano oggetto di tagli continui ed ingiustificati disservizi da parte dell’Azienda USL e della Regione Toscana, oltre che di assai sospette disattenzioni circa il ripristino e/o la dotazione di basilari servizi e mezzi tecnici, tali da rispondere all’evidente disegno di depotenziare il sistema ospedaliero lentamente ed inesorabilmente», «i motivi per cui l’Ospedale di Pontremoli non sia realmete attrezzato ed organizzato quale Ospedale di Zona Lunigiana, con tutti i servizi ed i reparti in grado di qualificarlo e mantenuto quale Ospedale di primo livello».

Pd contro Pd sull’ospedale di Prato, Mugnai (FI): «Si è perso tempo. Problemi lampanti fin da subito, io e tutta Fi a Prato sempre denunciati»

Il Vicepresidente della Commissione sanità Stefano Mugnai nel dibattito. «Ci rispondevano negando l’evidenza. Ora ci sbattono il naso»


Il sopralluogo di Mugnai all'ospedale di Prato
tre mesi dopo l'inaugurazione
«I problemi del nuovo ospedale Santo Stefano a Prato erano lampanti fin dalla progettazione e dai primi giorni dopo l’inaugurazione, e noi come Forza Italia li abbiamo sempre denunciati. Il Pd, che ci ha sempre risposto negando l’evidenza, ci sbatte il naso oggi; i cittadini, però, ce lo sbattono da sempre»: a parlare così è il Vicepresidente della Commissione sanità del Consiglio regionale Stefano Mugnai (capogruppo Forza Italia), che si inserisce nel dibattito sollevato dagli appunti mossi alla struttura dal sottosegretario Antonello Giacomelli.