giovedì 15 dicembre 2016

Asl Toscana centro, dirigente degli infermieri in arrivo dalla Regione Marche; Mugnai (FI): «Possibile che nessuno fosse all’altezza tra i 25 col profilo utile già presenti in azienda?»

Interrogazione del Vicepresidente della commissione sanità Stefano Mugnai

Sono 25, nella Asl Toscana Centro della Regione Toscana, gli operatori sanitari il cui profilo professionale è adatto per poter aspirare al ruolo di dirigente delle professioni infermieristiche. Ciò nonostante, quando all’inizio del mese si è trattato di conferire quell’incarico la direzione aziendale è andata a pescare dagli organici della Regione Marche, ottenendo il comando di un professionista da lì con durata di un anno, rinnovabile. Perché, se sulla carta il suo profilo è sovrapponibile a quello di altre 25 persone già in Asl? Vuol vederci chiaro, su questa faccenda, il Vicepresidente della Commissione sanità del Consiglio regionale Stefano Mugnai (che è anche capogruppo) e per questo ha depositato questa mattina un’interrogazione alla giunta regionale invitando le strutture competenti a rispondere in forma scritta.
In realtà la questione dovrebbe già essere all’attenzione dell’assessorato, già che la segnalazione del caso è stata trasmessa contemporaneamente sia in giunta che in Commissione sanità. Mugnai però va oltre, e chiede una risposta che rimanga agli atti: «L’Azienda USL Toscana Centro – scrive nel suo documento – ha disposto tramite delibera la necessità di  un dirigente infermieristico proveniente da fuori regione (Regione Marche). Il comando è iniziato […] il giorno 1 Dicembre 2016 per il periodo di un anno, rinnovabile. Il costo il costo relativo agli oneri del comando è stimato in € 5.583,90 mensili». A ben guardare però, considera Mugnai nell’interrogazione, «sarebbero  circa 25 i dirigenti inquadrati nel medesimo profilo presenti già in USL Toscana Centro». Per di più, «qualora ci siano posti a ruolo da ricoprire per la Dirigenza Infermieristica, questi devono essere prima sotto mobilità regionale e poi eventualmente a concorso al fine di permettere la partecipazione dei numerosi laureati magistrali toscani privilegiando così la trasparenza e la correttezza».
Per tutto ciò Mugnai esplicitamente domanda di conoscere «i motivi per i quali l’Asl Toscana Centro abbia attivato un comando da fuori regione», «se sia stato aperta una finestra di mobilità aziendale per quella figura» e «se in tutta la regione non siano presenti figure professionali con le caratteristiche richieste per ricoprire quel ruolo». 

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