martedì 11 ottobre 2016

Spandimento fanghi in agricoltura, Mugnai (FI) in aula: «Limitarsi alla conformità burocratica evidentemente non basta. Guardia alta e controlli più pervasivi, ne va della fiducia dei cittadini»

Il Vicepresidente della Commissione sanità Stefano Mugnai (FI) intervenuto poco fa nel dibattito in Consiglio regionale


«I cittadini non possono avere piena contezza su ciò che è nocivo e ciò che non lo è. Per questo c’è un organo preposto, che è la Regione Toscana, il quale deve consentire alle persone di poter dormire sonni tranquilli. Per questo è necessario alzare la guardia e mettere in campo controlli più pervasivi, senza limitarsi alla verifica della conformità burocratica. Ne va della fiducia dei cittadini nelle loro istituzioni». 

Lo ha affermato il Vicepresidente della Commissione sanità del Consiglio regionale Stefano Mugnai (FI), appena intervenuto nel dibattito con cui l’aula del parlamento toscano ha affrontato insieme alla giunta il tema dello spandimento di fanghi in agricoltura a pochi giorni dall’allarme suscitato dall’inchiesta che ha scoperto fanghi pericolosi smaltiti illecitamente in terreni agricoli della Valdera, in particolare, ma non solo.

«Una vicenda come questa – ha detto Mugnai che, anche nella sua qualità di capogruppo di Forza Italia, aveva presentato nelle scorse settimane un’interrogazione – crea preoccupazione sui territori e tra i cittadini. Ed è allarmante che si debba aspettare un’inchiesta della magistratura per scoprire una situazione che avrebbe dovuto essere individuata forse per le vie istituzionali di controllo. E’ chiaro: qualcosa non ha funzionato».

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