Interrogazioni di Mugnai in Regione e del gruppo Fi in Unione dei Comuni: «Chiarire i motivi dello stop e i tempi di fine cantiere»
Manovra a rastrello, da parte di Forza Italia, sullo stallo nei lavori
all’ospedale di Empoli: è una doppia offensiva politica quella multilivello
mossa con due interrogazioni rispettivamente dal capogruppo di Forza Italia in
Consiglio regionale Stefano Mugnai (Vicepresidente della Commissione
sanità) e dalla compagine degli azzurri in Unione dei Comuni Empolese-Valdelsa
(Lucia Masini, Benedetta Bellini, Matteo Cioni e Vincenzo Tricarico).
Due atti dunque e un unico obiettivo: chiarire i motivi dello stop alle
attività di cantiere e ottenere una definizione nero su bianco dei tempi di
conclusione dei lavori.
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Il cantiere è attualmente in abbandono |
La parte narrativa ricostruisce, in entrambi i casi, la cornice entro cui
l’opera è nata e si è sviluppata, a partire dal project financing e dai
termini di concessione e affidamento lavori. I quali lavori – che riguardano la
realizzazione nella parte vecchia, al blocco H, di una struttura adeguata a
ospitare ambulatori e altri servizi importanti per le quotidiane risposte da
erogare ai bisogni della popolazione – a giugno si sono fermati. La pausa
estiva, a quanto pare, non c’entrava poiché, ad oggi, è ancora tutto fermo. Perché? E fino a quando? In buona sostanza è questo
ciò che Mugnai e il gruppo in Unione vogliono sapere dalle rispettive giunte,
chiedendo nello specifico di dettagliare «i motivi dei ritardi e lo stato
aggiornato dei lavori e l’eventuale crono programma», «quante risorse sono
state spese fino ad oggi», «le modifiche progettuali e la differenza in termini
economici rispetto al progetto iniziale», «quale sarà la funzione del blocco H,
quali servizi ospiterà e se tra questi ci saranno anche quelli attualmente
presenti nel distretto di via Rozzalupi».
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