mercoledì 18 gennaio 2017

Emergenza-urgenza in Area Vasta Sud Est, Mugnai (FI): «La giunta fornisca dati, programmi e prospettive per l’operazione»

Interrogazione del Vicepresidente della Commissione sanità Stefano Mugnai (FI)

«Organigramma, funzionigramma», procedure, «modalità di misurazione performance», «prospettive occupazionali»: queste le indicazioni diagnostiche che il ‘dottor Mugnai’ – il Vicepresidente della Commissione sanità del Consiglio Regionale Stefano Mugnai (capogruppo Forza Italia) – ha prescritto per valutare lo stato di salute del sistema di emergenza-urgenza in Area Vasta Sud Est per quanto riguarda, in particolare, la centrale unica di 118. Lo strumento non è una ricetta rossa, ovvio, bensì un’interrogazione in cui chiede alla giunta regionale numeri, dati, programmi e prospettive dell’operazione partita, ricorda lo stesso Mugnai nel suo atto, il 20 dicembre scorso  con l’avvio delle attività nella nuova centrale unica di Siena.
Un po’ di dati Mugnai se li è procurati di suo: «La sala operativa – scrive infatti – gestisce circa 80mila chiamate l’anno per Siena e più o meno lo stesso per Grosseto; più l’area medica con la guardia medica che ha ora un suo nuovo numero di riferimento. A rispondere e coordinare l’intervento di emergenza ci sono, h24, 365 giorni l’anno, a rotazione 32 infermieri, 9 medici per Siena e 6 per Grosseto, più 26 tecnici e una trentina di soccorritori; ogni turno di lavoro è coperto da 4 infermieri, due tecnici e un medico, più tre operatori che si occupano dell’attività ordinaria, che copre sempre il 118, ovvero i trasporti per dialisi, gli oncologici e le prenotazioni». Però con delle lacune tra protocollo operativo, piano maxi emergenze per Grosseto, nomina direttore che non arriva… eh insomma, c’è di che interrogare.

E infatti ecco i quesiti, sei in tutto, in cui Mugnai domanda alla Regione di mettere nero su bianco «quale sia l’Organigramma e il Funzionigramma deliberato della nuova Centrale Siena-Grosseto e quale sia il peso della medesima Struttura nell’albo delle Strutture Aziendali», quale «la dotazione di personale della centrale e quali siano le modalità di turnazione e di integrazione» e quali «le procedure ufficiali, redatte e validate secondo i principi di legge che normano le modalità operative della centrale stessa e del territorio tutto». Ancora, l’esponente di Forza Italia chiede di conoscere «le modalità operative e le modalità di misurazione della performance riguardo alle reti per le patologie tempo dipendenti», «il piano per le maxi emergenze dell’area vasta sud est, o, quali i piani per le singole province» e «le prospettive occupazionali per medici e infermieri dell’emergenza urgenza territoriale dell’area vasta sud est».

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