Il Capogruppo di
Forza Italia in Consiglio regionale Stefano Mugnai torna a chiedere
certezze sui progetti infrastrutturali nella zona
L'attivazione dei nuovi binari prevista nel 2019 |
Le
opere di raddoppio ferroviario sulla linea Pistoia-Lucca porteranno con sé una
serie di altri interventi collaterali al lavoro sui binari o inerenti
infrastrutture collegate. Ben lo sanno in Valdinievole dove, a Pieve a Nievole
in particolare, la nuova viabilità progettata a corredo del raddoppio fa temere
alla comunità locale un’impennata di rischio idrogeologico. I motivi perché e
per come li espone alla giunta regionale il Capogruppo di Forza Italia in
Consiglio regionale Stefano Mugnai con un’interrogazione che è la
seconda sulla questione del raddoppio ferroviario. La prima, che riguardava
solo l’opera in sé e il passaggio da...
Montecatini, non ha ancora ricevuto risposta.
Montecatini, non ha ancora ricevuto risposta.
Mugnai dunque rilancia, ampliando gli orizzonti d’incertezza: «Preso atto del
progetto definitivo di RFI nel comune di Pieve a Nievole sulla nuova
viabilità», Mugnai «constata l’eliminazione di due passaggi a livello e la
creazione di un sottovia carrabile e di un passaggio pedonale con la
conseguente previsione di scavi in luoghi sottoposti a noto rischio idraulico»,
con «la possibile deviazione del fosso Bellintona e di un parziale intervento
sul torrente Nievole». A questo punto il capogruppo azzurro, richiamata
l’interrogazione depositata alcune settimane fa su Montecatini – «ovvero che la
costruzione della ferrovia nel tratto di Montecatini non risolverebbe il
problema di congestione urbana ma aggraverebbe la situazione con una
divisione netta della città con muri alti e con l'abbattimento di edifici
privati» e «che i piani urbanistici attualmente vigenti si sono adeguati alla
soluzione di interramento» – ricorda «che era stata prevista la possibilità di
interventi dell'imprenditoria privata che attraverso un progetto di finanza
avrebbe contribuito alla costruzione dell'opera con la possibilità di cedere al
privato le aree dismesse a seguito dell'interramento».
A questo punto scattano i quesiti. Per Pieve a Nievole Mugnai domanda «quali
siano le possibili conseguenze per il traffico veicolare e le criticità, legate
al rischio idraulico, cui sarebbe sottoposta la popolazione», «se per evitare
la viabilità interrata a rischio alluvione sia possibile prevedere la linea
ferroviaria in sopraelevata nell’attraversamento del centro urbano di Pieve a
Nievole, così come proposto dalla mozione del Gruppo Consiliare Comunale del PD di Montecatini Terme, mozione protocollata in data
06/07/2016 Prot. n. 26867» e quali «siano i pareri del Genio Civile di Pistoia
e dell’Autorità del Bacino dell’Arno relativamente al progetto». Per quanto
concerne invece Montecatini, il capogruppo di Forza Italia chiede di sapere
«che fine abbia fatto il progetto dell'interramento a suo tempo approvato dalla
RFI, dalla Regione Toscana, dal Ministero competente e dal comune di Montecatini».
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