Interrogazione di Stefano Mugnai (Forza Italia) in Consiglio regionale. Presa di posizione comune con gli esponenti livornesi Bottino e Barabino
Una certezza, ad oggi, sull’Aferpi di
Piombino c’è: non va. «Ad oggi non riesce a reperire risorse finanziare da
gruppi bancari sia nazionali che europei, per finanziare il piano industriale
nel rilancio dell’area industriale, con il rischio di mettere in pericolo
l’occupazione di circa 2000 dipendenti oltre l’indotto»: a scriverlo
esattamente così, all’interno di una nuova interrogazione alla giunta toscana,
è il capogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale Stefano Mugnai.
Nella sua qualità di coordinatore regionale del partito in Toscana, Mugnai ha
coordinato la posizione insieme ai rappresentanti livornesi degli azzurri
Maristella Bottino (coordinatore provinciale) e Paolo Barabino
(responsabile regionale enti locali). Ma poi ha sferrato il colpo istituzionale
di un atto con qui, questa volta, punta a mettere a fuoco lo stato dei
finanziamenti CIPE per la bonifica e le prospettive di tempi e modi per portare
a dama l’operazione.
Enunciata la certezza di cui sopra e l’altra per cui ancora i soldi per la
bonifica del sito non sono arrivati, il resto della parte narrativa è una
cornice dubitativa. Infatti, scrive Mugnai, «il CIPE, con la delibera del 10
novembre 2014 n. 47 dovrebbe aver assegnato, in via definitiva, alla Regione
Toscana i 50 milioni quale quota parte delle risorse FSC 2014-2020 per il
finanziamento, come previsto nell’accordo di programma del 24 aprile 2014. La
Regione, sempre nel 2014 dovrebbe aver predisposto alcuni atti di formale
assenso all’assegnazione, per il ricevimento di questi fondi e la loro messa a
bilancio. Invitalia, nella Conferenza dei Servizi del 9 novembre 2016, avrebbe
affermato di aver già predisposto gli atti di gara, ma che ancora deve essere
perfezionato il circuito finanziario per l'erogazione delle risorse, cioè la
messa a disposizione dei soldi per la Regione e da questa a Invitalia. Nel
frattempo Il 22 dicembre 2016 il Ministro dello Sviluppo Economico Carlo
Calenda e l'Ad di Invitalia avrebbero firmato dieci Contratti di sviluppo
per circa 350 milioni di euro di investimenti nelle Regioni Campania,
Basilicata, Puglia, Sicilia, Sardegna e Lombardia».
Così Mugnai
nella prima parte dell’atto dalla quale fa scaturire due quesiti, invitando la
giunta toscana a fornire risposta scritta. Forza Italia chiede di sapere se «il
finanziamento CIPE (50 milioni di euro) per la Regione Toscana sia già
disponibile e, in caso di risposta negativa quando lo sarà» e «quali le
prospettive per le bonifiche allo stabilimento siderurgico»..
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