Il Capogruppo di
Forza Italia in Consiglio regionale Stefano Mugnai
interroga la giunta
regionale toscana
Un'immagine del progetto per lo stabilimento |
Acque: presenti!
Riconoscimento ministeriale delle proprietà terapeutiche: presente!
Stabilimento: presente! Cosa manca, allora, al Comune di Gambassi Terme, per
rilanciare in grande spolvero i Bagni di Mommialla? La gara. Sì: manca la gara
ad evidenza pubblica da un tempo in cui la sorgente rimasta incolta avrebbe
fatto in tempo a seccarsi, per dindirindina. Seccati sono di sicuro dalla
società proprietaria dello stabilimento termale, la stessa ad aver effettuato
le ricerche di nuove sorgenti nel 2007 con regolare permesso da parte della
Regione. Le ricerche ebbero esito positivo, e il Ministero per la Salute ha
riconosciuto la capacità terapeutica di quelle acque con decreto del 2008. Da allora nulla, fino a
una consulenza affidata dal Comune nel 2015...
... e alla convenzione del maggio
scorso. Ma gare nulla, nisba, niet. In cerca di chiarimenti, la società
titolare di acque e immobili ha chiesto il 7 giugno scorso un appuntamento al
sindaco che però si è rifiutato di riceverli asserendo che ogni delucidazione
sarà fornita all’universo mondo al momento della gara. Ok, ma quando? A
Gambassi Terme e dintorni l’atteggiamento del primo cittadino ha lasciato tante
e tali perplessità che l’eco ha raggiunto il Consiglio regionale, dove il
Capogruppo di Forza Italia Stefano Mugnai
(anche coordinatore regionale degli azzurri) ha appena depositato un’interrogazione per chiedere lumi alla Regione.
Dopo aver srotolato
nell’articolata parte narrativa una matassa burocratica che si snoda fin dai
primi anni 2000 a segnare gli eventi sopra esposti, il capogruppo di Forza
Italia domanda direttamente alla giunta regionale «quale sia l’esito della
consulenza affidata nel 2015, ovvero se per quella cifra sia stato elaborato il
bando per la procedura di evidenza pubblica sopra richiamato o siano stati
rilasciati soltanto pareri, e se sì in quale forma (orale o scritta) e il
contenuto di tale parere/consulenza». Non solo, perché già che c’è Mugnai
chiede di sapere anche, «a fronte dell’incarico di consulenza e dello schema di
convenzione già predisposto, quando sarà pubblicato il bando comunale» e «i
motivi del rifiuto del Sindaco di incontrare l’impresa sopra citata». Infine,
domanda «come può intervenire la Regione per sbloccare l’impasse burocratico e
promuovere lo sviluppo del territorio, considerato che Gambassi è soprattutto
un comune a vocazione turistica e termale».
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