Sarebbero un migliaio i giovani agricoltori messi in difficoltà |
Secondo l’interrogazione del
capogruppo di Forza Italia circa 1000 in difficoltà
Sarebbero
circa un migliaio i casi di giovani agricoltori verso i quali Artea non sarebbe
in grado di portare a dama le procedure per erogare gli acconti sul bando 2015
di Aiuto all’avviamento di imprese per
giovani agricoltori: lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio
regionale della Toscana Stefano Mugnai
che sul caso ha presentato un’interrogazione (in allegato) alla giunta
regionale per chiedere «provvedimenti» per «sbloccare le procedure, farraginose
e lunghissime, del tutto incoerenti con gli obiettivi del bando» e anche, più
in generale, di «rivedere il funzionamento di Artea, struttura elefantiaca e
complessa, non in grado di supportare i bisogni dei richiedenti».
Nella
premessa, Mugnai racconta da cosa prenda le mosse la sua iniziativa:
«Risulterebbe – scrive – che Artea non sia in grado di concludere le procedure
informatiche per l’erogazione delle spettanze di acconto
premio ed acconto contributo sulle disposizioni PSR Aiuto all’avviamento di imprese per giovani
agricoltori annualità di adesione 2015. Le date per la stipula delle
fideiussioni sarebbero note solo al protocollo regionale e nessun beneficiario
riuscirebbe, pur avendo sottoscritto il contratto di contributo, a beneficiare
dello strumento finanziario necessario per le prime erogazioni. Queste
procedure vanificherebbero l’impegno di circa 1.000 agricoltori, ponendoli
nella condizione di perdere i requisiti e di subire gravi ricadute economiche,
indebolendo le attività produttive attive sul territorio e protagoniste del
mantenimento degli equilibri ambientali». La parola passa ora alla giunta
toscana, chiamata a rispondere in forma scritta.
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