giovedì 9 giugno 2016

Porti commerciali all’Elba, Mugnai (FI): «Ceccarelli fa i nodi, Rossi li scioglie. E l’Isola resta impigliata in una matassa di nulla. Vogliamo chiarezza»

Interrogazione del Capogruppo di Forza Italia Stefano Mugnai (FI)

Mugnai durante uno dei suoi sopralluoghi all'isola d'Elba
«Sull’adeguamento infrastrutturale e dei porti commerciali di Portoferraio e Rio Marina, all’isola d’Elba, l’assessore competente Vincenzo Ceccarelli avrebbe promesso il rispetto degli accordi. Nelle dichiarazioni di Enrico Rossi sugli interventi per la portualità, però, dell’Elba non c’è traccia. E così, con una giunta regionale in cui uno fa i nodi e uno li scioglie, l’Isola resta come al solito impigliata in una matassa di nulla. Vogliamo chiarezza»: a parlare così è il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Stefano Mugnai (che del partito è anche coordinatore toscano) – autore di un’interrogazione all’organo di governo regionale con cui si punta a far chiarezza sulla materia con una posizione certa espressa nero su bianco...


... «Un protocollo d’intesa sottoscritto nel 2011 fra Governo e Regione – ricorda Mugnai nel suo atto – prevede la realizzazione di “infrastrutture strategiche con principali priorità” inerenti i porti commerciali di Portoferraio e Rio Marina gestiti dall’Autorità Portuale di Piombino-Elba. In particolare, per il porto di Rio Marina si prevede un finanziamento di 21 milioni per la viabilità e le infrastrutture portuali: il progetto, redatto dall’Autorità Portuale ed approvato dal Comune e dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, non sarebbe mai stato realizzato».

«Il Commissario Autorità Portuale Piombino-Elba (APPE) si sarebbe attivato al fine di convincere il Comune di Rio Marina ad accettare piccoli interventi di adeguamento tecnico-funzionale dell’attuale porto – riassume l’interrogazione – i quali tuttavia non risolverebbero né i problemi di sicurezza,  né quelli relativi al bypass del centro abitato: tale infrastruttura sarebbe indispensabile per superare la zona di sprofondamenti carsici che ha interessato la strada provinciale di collegamento di Rio Marina rendendo assai tortuoso e complicato l’accesso al porto».

Fin qui lo stato dell’arte. E la giunta regionale? C’è confusione: «Il Presidente Rossi, parlando dell’impegno della Regione per il potenziamento dei porti toscani, non ha menzionato i porti elbani, dimostrando la noncuranza della Regione verso il territorio insulare. I Sindaci dell’Elba che hanno come riferimento il porto di Rio Marina – versante Ovest – (Capoliveri, Porto Azzurro, Rio Elba e Rio Marina) avrebbero più volte richiamato la Regione ad impegnarsi per migliorarne la qualità generale. L’Assessore Ceccarelli, nell’ultima visita, si sarebbe impegnato a mantenere l’intesa Governo-Regione circa lo stanziamento per il nuovo porto e la viabilità connessa».


Fate pace, par chiedere Mugnai che traduce l’invocazione in linguaggio istituzionale chiedendo proprio a Rossi e Ceccarelli «se i 21 milioni dell’intesa verranno confermati e se ne sia previsto l’impiego nei porti commerciali di Portoferraio e Rio Marina», «se la Regione intenda potenziare il porto commerciale di Rio Marina come da protocollo d’intesa per 21 milioni e quello di Portoferraio per un importo di 12 milioni» e «se intenda risolvere il problema di una nuova viabilità che bypassi il centro abitato di Rio Marina a seguito della frana della strada provinciale per sprofondamento carsico».

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